Leone che striscia
gio 10 ott
|Teatro Anna Frank
Lo spettacolo non narra il bullismo, ma prova a metterlo in scena, a riprodurne le dinamiche in un contesto protetto, pubblico, rituale, e lo fa a partire dai suoi dispositivi più sottili e banali, interpellando direttamente o indirettamente gli spettatori che diventeranno ora complici, ora vittime.


Dove e quando
10 ott 2024, 21:00
Teatro Anna Frank, Via Egidio Pini, 16, 43126 Parma PR, Italia
Info
dai 12 anni e per tutti
Biglietto intero €8, ridotto €5 (under18, studenti, Argento Vivo)
in vendita online a questo link, in tutti i punti vendita Vivaticket o nel luogo di spettacolo da un'ora prima dell'evento
un progetto di Davide Giordano, in collaborazione con Riccardo Reina
con il contributo di Fondazione Pizzarotti
In questo momento storico la curva del bullismo e del cyber-bullismo è in costante crescita in tutto il mondo. L’era sociale e culturale che stiamo attraversando favorisce sempre di più dinamiche di esclusione e difficoltà di socializzazione tra i giovani di età compresa tra gli undici e i sedici anni. Tematiche complesse che necessitano di essere affrontate da diversi punti di vista e che sempre più spesso s’inseriscono negli obiettivi prioritari delle ore di Educazione Civica così come nelle notizie di cronaca.
Contrariamente alle rappresentazioni o alle semplificazioni che di solito ne vengono offerte, il bullismo più diffuso al mondo è quello di tipo verbale. È la parola il mezzo più utilizzato per colpire qualcuno. E se è vero che oggi la sensibilità verso questo fenomeno è aumentata e per fortuna se ne parla molto, è altrettanto vero che nella maggior parte dei casi è il punto di vista della vittima che ci viene chiesto di adottare. Del bullo passano meno informazioni.
Lo spettacolo non narra il bullismo, ma prova a metterlo in scena, a riprodurne le dinamiche in un contesto protetto, pubblico, rituale, e lo fa a partire dai suoi dispositivi più sottili e banali, interpellando direttamente o indirettamente gli spettatori che diventeranno ora complici, ora vittime del protagonista.