sab 27 ago
|Giardino Segreto | Parma
Baladam B-Side | Surrealismo Capitalista
Una sorta di vademecum scanzonato per chi potrebbe “soffrire di capitalismo” senza esserne consapevole, con la complicità della comunicazione pubblica imperante.
Dove e quando
27 ago 2022, 21:30
Giardino Segreto | Parma, Strada Macedonio Melloni, 3a, 43121 Parma PR, Italia
Info
Ricerca, drammatugia e regia Antonio “Tony” Baladam
con Camilla Violante Scheller, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam
Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021
Nel corso dell'ultimo mezzo secolo abbiamo assistito all'affermarsi di un modello socioeconomico che tende a concepire ogni esistenza in termini monetari e a fare piazza pulita degli immaginari collettivi e delle alternative sociali, sostituendosi ad entrambi. Ne consegue un senso di frustrazione diffuso e un senso dell'umorismo poco diffuso: la nostra missione è ribaltare questo paradigma. Roland Barthes, caricando il suo fucile, diceva: «Se gli immaginari collettivi non stanno al passo, dovremo farli stare al passo con la forza; ogni immaginario collettivo buono, è un immaginario collettivo morto». Questa frase, che in realtà abbiamo scritto noi, è il mantra del nostro spettacolo e del nostro metodo. Surrealismo Capitalista mette in scena un compendio di derive della società odierna, utilizzando il Capitale come correlativo oggettivo di una condizione umana sempre più superficiale e rarefatta. Viene in particolare preso in esame l'innestarsi di meccaniche neoliberiste in ambiti idealmente refrattari al culto del profitto, in particolare cultura, assistenza, relazione e realizzazione di sé. In scena: due attori e un'attrice, che fanno e dicono cose, in onore del grande Dio del Capitale.
Il collettivo Baladam B-side, fondato nel 2020 dal regista e linguista Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) e dalla poetessa e semiologa Rebecca Buiaforte (eteronimo), si occupa di teatro contemporaneo, laboratori di narrazione 3.0 e podcasting. Ponendo alla base del lavoro una ricerca multidisciplinare che spazia tra linguistica, semiotica, sociologia e antropologia, il collettivo realizza progetti declinati attraverso il Metodo Presidiante, un sistema teatrale originale che prevede una decostruzione costante degli stilemi e dei rituali della rappresentazione.