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Corpo eretico. Dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini

mer 30 ago

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Spazio Malerba

Marco Baliani scomoda Pier Paolo Pasolini in un dialogo serrato, spietatamente sincero, un incontro senza rete di protezione per cercare di risolvere quelle contraddizioni mai risolte, che l’hanno reso l’intellettuale probabilmente più eretico di sempre

Corpo eretico. Dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini
Corpo eretico. Dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini

Dove e quando

30 ago 2023, 21:30

Spazio Malerba, Largo Otto Marzo

Info

Biglietto intero €7, ridotto studenti €5

In vendita online qui o presso la libreria Mondadori di Piazza Ghiaia (Parma)

Un dialogo serrato, spietatamente sincero, a tentare di sgomitolare quei grovigli che, ogni volta che l’ho incontrato, mi hanno lasciato inquieto. Contrasti e contraddizioni mai risolti, e che generano invece altri ingarbugliamenti necessari a vedere le “cose” del mondo da angolazioni inaspettate. Sono tante le “cose” su cui dialogare con lui, sulle mutazioni sociali avvenute, su quello che ha intuito e quello che ha travisato, sul suo corpo “diverso”, sempre al centro del suo agire, scandalosamente in contrasto col mondo intorno, sulla sua mai esausta vena pedagogica, sui suoi scritti pirateschi, sul suo giornalismo anomalo. Nella sua dissipazione mi ritrovo, sono sempre stato in fuga da recinti e classificazioni, così posso inserirmi con la mia storia e le mie contraddizioni, a intrecciare altre matasse di pensieri e immagini. Inaspettato sarà l’incontro con lui, senza rete di protezione, mi occorre andare ramingo, toccando le scabrosità dei nostri corpi mai sazi, non so quali sono le parole che spunteranno dai nostri sguardi mai appagati, ma prevedo durezza, un dialogare che è anche un duellare. Nel mio lavoro ho sempre amato personaggi “non riconciliati”, fuori dalla norma, grandiosamente vittime della loro diversità. Con lui mi trovo dunque in sintonia, una sintonia provvisoria e inquietante come chi cammina sull’orlo di un precipizio ed è meglio non si appoggi al compagno di percorso nel difficile illusorio tentativo di restare in equilibrio. La sua eresia, così vitale, mi costringe a stare in ascolto, con lo spavento delle scoperte inattese, per vedere, alla fine, cosa mi resta tra le dita, di raccontabile e tramandabile col mio teatro e la mia voce.

Marco Baliani. Attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato anche drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), Antigone delle città, sulla strage di Bologna, Pinocchio Nero o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo. Parallelamente ha proseguito la propria ricerca nella narrazione realizzando spettacoli ancora oggi in repertorio (Tracce, Corpo di Stato e Frollo). Nel 2017, Baliani è chiamato a dirigere lo spettacolo Sette contro Tebe, presentato al Teatro Greco di Siracusa, e nel 2021 Quinta stagione al Teatro Grande di Pompei, a partire dal poema di Franco Marcoaldi. Per il cinema è stato diretto da registi quali Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini e Mario Martone. Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi tra cui Ho cavalcato in groppa ad una sedia (Titivillus edizioni) e per la Rizzoli Corpo di stato, Pinocchio Nero, L’Amore Buono, Nel Regno di Acilia, La metà di Sophia, e L’occasione. Nel 2021 è uscito per Bompiani il romanzo La pietra oscura.

di e con Marco Baliani / organizzazione e promozione Ilenia Carrone  / produzione Casa degli Alfieri

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